Prestito sociale Coop: cos’è, come richiederlo, a chi conviene

Il prestito sociale Coop è un’opportunità molto interessante per chi vuole salvaguardare i propri risparmi prestando temporaneamente soldi alla celebre cooperativa.

Anche se può sembrare strano che un nome della GDO abbia a che fare con tematiche di natura finanziaria, questo libretto di risparmio ha molto successo tra i risparmiatori.

La condizione principale per aprirlo è quella di essere soci coop Alleanza. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito e capire se questa soluzione d’investimento fa per te, seguici nelle prossime righe. Abbiamo preparato una guida per punti che, speriamo, possa esserti utile. Per aiutarti ad approfondire i temi che più t’interessano, l’abbiamo divisa in comodi paragrafi.

Contenuti

Prestito Sociale Coop: di cosa si tratta? Quali sono i vantaggi?

Come poco fa ricordato, il prestito sociale Coop è un libretto di risparmio.  Possono attivarlo i soci Coop, che hanno la facoltà di depositare i propri risparmi per vederli remunerare man mano che passa il tempo.

Ciascun utente può avere più libretti, a patto che assieme non superino il limite di giacenza che indicheremo nei prossimi paragrafi.

A livello tecnico si può dire che il libretto Coop sia un conto deposito con vincolo. Le somme che vengono depositate, infatti, non possono essere prelevate fino alla scadenza di un determinato periodo.

Cosa succede se il correntista ne ha bisogno in anticipo? In questi casi è necessario inoltrare una specifica richiesta alla cooperativa.

Il titolare del libretto, previa prenotazione, ha la possibilità di prelevare fino a 2.999,99 euro settimanali in contanti. Il limite in questione è legato alle norme anti riciclaggio.

Nella suddetta missiva è necessario indicare l’importo della somma che si ha intenzione di ritirare. Quali sono i vantaggi di questo strumento di risparmio? Prima di tutto la semplicità di apertura del libretto.

Da ricordare inoltre è la solidità della cooperativa, un nome presente in Italia da tantissimo tempo. Molto importante è anche sottolineare la possibilità di usufruire di un servizio online ad hoc dedicato ai soci prestatori. Collegandosi al sito www.centroitalia.e-coop.it è infatti possibile tenere sotto controllo il proprio saldo e i movimenti. Per attivare il servizio online bisogna recarsi con il libretto presso qualsiasi store della cooperativa.

Ai soci prestatori viene consegnata una carta che può essere utilizzata anche per il pagamento della spesa. Grazie a questa opzione, è possibile effettuare prelevamenti in cassa fino a un massimo di 250 euro al giorno.

Vediamo ora, passo passo, cosa bisogna fare per richiedere i prestiti sociali Coop.

Prestiti sociali Coop: come richiederli?

Il prestito sociale Coop può essere richiesto solo presso una filiale fisica della cooperativa. Non è possibile ricorrere ad alcuna procedura online.

Il principale riferimento sono i punti dedicati ai soci Coop presenti negli store. Se ne possono trovare in tutta Italia e ti basta una breve ricerca online per vedere dov’è quello più vicino a te.

Quando si richiede il prestito bisogna presentare carta d’identità in corso di validità, codice fiscale, tessera socio Coop.

Una volta siglato il contratto, si può procedere con i versamenti veri e propri. e somme in questione possono essere versate anche tramite bonifico bancario. In tal caso, però, è necessario che l’operazione venga effettuata dal conto intestato al titolare.

Il titolare del libretto ha inoltre la facoltà di nominare fino a 4 delegati. I soggetti in questione, recandosi presso gli appositi punti dedicati ai soci, possono effettuare versamenti. Ovvviamente è necessaria la presentazione di documenti di riconoscimento in corso di validità.

Non è previsto alcun costo di apertura. Il libretto di risparmio Coop non prevede neppure costi di gestione, il che è senza dubbio un vantaggio. Vediamo ora i tassi d’interesse e il trattamento fiscale.

Tassi d’interesse prestiti sociali: a quanto ammontano e qual è la ritenuta fiscale

I tassi d’interesse del prestito sociale Coop variano a seconda della cifra depositata. Da ricordare prima di entrare nel dettaglio è che la giacenza non può superare i 36.000 euro. Vediamo ora gli scaglioni e gli interessi lordi e netti corrispondenti.

  • Depositi fino a 4.000 euro: tasso lordo pari allo 0,20% e netto corrispondente allo 0,15.
  • Depositi compresi tra i 4.000,1 e i 17.000 euro: tasso lordo e tasso netto corrispondenti rispettivamente allo 0,30 e allo 0,22%.
  • Depositi compresi tra i 17.000,1 e i 36.000 euro: tasso lordo e tasso netto pari allo 0,80 e allo 0,59%.

Sugli interessi maturati, calcolati dal 1° gennaio al 31 dicembre tenendo conto della durata dell’anno commerciale, bisogna considerare l’applicazione di un’aliquota pari al 26%.

Ecco perché il prestito sociale Coop può essere considerato un valido strumento per salvaguardare i risparmi ma meno una soluzione per guadagnare.

Cosa pensi del prestito sociale Coop? Lo hai provato? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

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