Trading Forex Guida per principianti per iniziare

Trading Forex Guida per principianti. Cosa è il Forex? Come iniziare a fare Forex? Quale broker scegliere per fare Forex?

Il forex oggi offre buone opportunità di guadagno anche investendo pochi soldi, proprio per questo è l’investimento scelto da milioni di persone in Italia che sono stanche di privazioni economiche e vogliono avere soddisfazioni economiche. Per iniziare a guadagnare con il forex è però essenziale conoscere il funzionamento. Ecco cosa sapere prima di iniziare.

Cos’è il Trading Forex?

Trading Forex Guida per principianti
Trading Forex Guida per principianti

Il termine Forex vuol dire Foreign Exchange Market ed altro non è se non il mercato delle valute. Per poter iniziare ad investire è necessario avere una connessione internet ed un computer, oppure altro dispositivo in grado di collegarsi alla rete. Si opera su coppie di valute, ad esempio euro/dollaro, e l’obiettivo è guadagnare sfruttando l’andamento dei prezzi.

Occorre acquistare moneta che si ritiene a breve possa aumentare il suo valore (aprire una posizione long) e vendere quando, invece, il valore si ritiene possa diminuire (aprire una posizione short). Il Trading Forex ha il vantaggio di essere accessibile 24 ore su 24 per 5 giorni la settimana, inoltre è possibile aprire e chiudere posizioni in un brevissimo arco temporale.

Questo vuol dire che è possibile fare investimenti nel forex anche quando si ha poco tempo a disposizione, dopo una lunga giornata di lavoro o durante la pausa pranzo. Proprio la notevole versatilità, la possibilità di investire nei mercati finanziari senza doversi rivolgere a banche o ad altri intermediari, hanno decretato il successo degli investimenti nel mercato delle valute.

Come scegliere il broker per iniziare a fare Forex?

Il forex offre la possibilità all’investitore di agire in tempo reale nel mercato delle valute, cioè non sarà necessario affidarsi ciecamente ad un intermediario, chiamarlo per fargli compiere operazioni. Il trader può aprire e chiudere posizioni in totale autonomia. Per fare ciò è necessario avere a disposizione una piattaforma. Le piattaforme di trading sono strumenti di gestione del trading online offerte dal broker: un intermediario che però funziona in modo diverso rispetto ai tradizionali intermediari.

In base alla normativa dell’Unione Europea per poter operare come broker è necessario costituirsi in forma societaria ed ottenere una licenza da parte dell’autorità pubblica competente in base allo Stato in cui si opera. Ad esempio una società con sede in Italia per poter offrire il servizio di trading forex deve avere la licenza da parte della CONSOB, se la sede è a Cipro l’autorità competente è la CySEC. Tali autorità per poter rilasciare la licenza devono controllare che il broker rispetti la normativa dell’Unione Europea su trasparenza e correttezza, in particolare la direttiva MiFID ed ulteriori norme di attuazione.

Le società hanno l’obbligo di indicare sul sito ufficiale attraverso cui si offrono i servizi il numero della licenza e l’autorità che l’ha rilasciata. In questo modo ogni aspirante trader può controllare se il broker opera in modo lecito. A sintesi di questa lunga disamina si può dire che prima di iniziare a fare trading è necessario controllare che il broker abbia la licenza per poter operare.

Come scegliere un broker

Oltre a valutare la licenza, per iniziare a fare trading è necessario anche capire quali strumenti mette a disposizione per il forex per principianti. In particolare molti broker offrono a chi inizia a muoversi in questo mondo materiale didattico, in formato video o e-book, utile a conoscere il mondo del forex partendo dalle basi, ad esempio dal significato dei termini che si incontrano, fino a strumenti di analisi tecnica ed analisi fondamentale, utili a fare previsioni informate sul futuro andamento del valore delle valute. Oltre al materiale didattico è bene verificare anche che sia disponibile un servizio di assistenza via chat o telefonicamente in modo da avere sempre qualcuno a disposizione mentre si fa trading per chiarire dubbi. Un’ulteriore valutazione deve essere fatta sulle piattaforme.

Queste devono essere intuitive, semplici da usare, altamente recettive, cioè in grado di eseguire immediatamente gli ordini immessi. Inoltre devono permettere di controllare in tempo reale le notizie che arrivano dal mondo dell’economia. A questo punto è possibile chiedersi come valutare una piattaforma senza prima averla usata.

La risposta è semplice: la maggior parte dei broker mette a disposizione dei principianti nel forex il conto demo. Si tratta di un conto virtuale che consente di operare come se si stesse operando con soldi veri, ma senza il rischio di perdite. Il conto demo è utile a verificare il proprio livello di apprendimento, le capacità di fare trading, le potenzialità di guadagno con il forex e il funzionamento delle piattaforme. Cos’altro deve essere valutato prima di scegliere il broker?

In alcuni casi i broker mettono a disposizione anche segnali di trading, cioè suggerimenti basati su come stanno tradando altri che maturano dei guadagni o basati su analisi dei mercati. Può trattarsi di un ulteriore strumento utile ad avere guadagni.

Forex – Rapporto di leva

Forex Rapporto di leva
Forex Rapporto di leva

Un altro meccanismo da conoscere prima di iniziare a fare trading con il forex è il rapporto di leva. Il forex si pone come obiettivo quello di permettere a tutti di avere dei guadagni anche investendo poco. Per far in modo che tutti possano avere dei guadagni soddisfacenti è stato introdotto il rapporto di leva, meccanismo che può nascondere insidie soprattutto per i principianti. Se il rapporto di leva è ad esempio 1:100, investendo un euro è come se ne fossero investiti 100, ciò vuol dire che i guadagni saranno, appunto, calcolati su 100. Questo meccanismo, che può invogliare ad investire, in realtà viene applicato anche nel caso di perdite che saranno quindi piuttosto alte. Nella scelta del broker il consiglio per i principianti è di scegliere un intermediario che non applichi un leverage eccessivamente elevato.

Come si muovono i valori delle monete?

Finora si è parlato di aspetti “tecnici” del forex, ma per poter guadagnare è necessario anche capire in anticipo quale sarà l’andamento del valore di una valuta rispetto ad un’altra. Solo in questo modo sarà possibile guadagnare con il trading online, infatti, nel trading la fortuna ha un ruolo limitato: è importante conoscere i mercati.

Il valore di una valuta dipende da fattori politici ed economici che interessano i Paesi in cui la valuta stessa circola. In parole povere il valore di una moneta è influenzato in primo luogo dal costo del denaro deciso dalle banche centrali, ad esempio la BCE per l’euro. Influenzano l’andamento anche il tasso di disoccupazione/occupazione, il prodotto interno lordo (PIL), inflazione/deflazione, scorte di magazzino e le decisioni di politica economica prese dai vari governi.

Conoscere in anticipo come potrebbero muoversi questi dati può aiutare a fare previsioni giuste e quindi ad avere guadagni. In genere un’economia in ripresa porta ad un aumento del valore, mentre un’economia non particolarmente solida porta alla perdita di valore della moneta.

Un vantaggio del trading forex è rappresentato dal fatto che per avere guadagni non è necessario che la moneta su cui si punta aumenti il proprio valore, basta semplicemente fare la giusta previsione. I dati che sono stati elencati rappresentano i valori da tenere in considerazione per eseguire l’analisi fondamentale. Non manca però che ritiene che questa tecnica sia inadatta a fare previsioni e preferisce, invece, l’analisi tecnica. Questa è basata sul principio che l’economia abbia un andamento ciclico e quindi nel tempo tendano a ripresentarsi le stesse condizioni già passate. In questo caso per determinare il valore di una valuta si analizzano a ritroso i grafici del passato. Per analisi di lungo periodo è necessario andare a ritroso di un periodo analogamente lungo, per analisi di breve periodo si guardano grafici recenti.

Strategie per guadagnare con il Forex

Restano, infine, da esaminare le strategie temporali. Nella maggior parte dei casi chi investe nel forex lo fa con una strategia di day trading, cioè apre e chiude tutte le posizioni nell’arco della giornata, quindi al termine della propria sessione si sa quanto si è guadagno e quanto si è perso. Non manca però la possibilità di scegliere strategie di medio e lungo termine, ad esempio con scadenze settimanali o mensili. Infine, è possibile optare per la strategia scalping che sfrutta le oscillazioni di valore all’interno di un determinato andamento, al rialzo o al ribasso. In questo caso c’è bisogno di avere un livello di attenzione molto elevato, ma le posizioni possono essere aperte e chiuse anche nell’arco di pochi secondi.


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