La tessera sanitaria è uno strumento molto importante per diversi motivi. Fondamentale per ricevere cure mediche quando ci si trova all’estero e non solo, consente di usufruire di numerosi servizi online. In questo novero è possibile ricordare la prenotazione delle visite mediche e la scelta del medico di base. Come si attiva? In merito a questo aspetto ci sono spesso dei dubbi.
Se hai voglia di saperne di più, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una guida sul tema. Per renderla più fruibile, l’abbiamo divisa in comodi paragrafi. Avrai così modo di scegliere gli argomenti che più t’interessano e di approfondirli.
Nuova tessera sanitaria: cos’è? Che servizi offre?
La nuova tessera sanitaria, diversa rispetto a quella disponibile qualche anno fa, permette di usufruire di diversi servizi. Da ricordare in primo luogo è la certificazione del codice fiscale, richiesto in numerose situazioni.
Con la tessera sanitaria si possono anche prenotare prestazioni mediche nei vari Paesi della UE. La tessera rappresenta in sé uno strumento utile anche per monitorare una voce di spesa importante per il bilancio statale e comunitario.
Bisogna portarla dietro in diverse situazioni. Quali di preciso? Nel novero in questione è possibile ricordare le visite dal medico di base e dal pediatra. Avere la tessera europea con sé è fondamentale anche quando si acquista un medicinale in farmacia.
In questo modo è possibile segnare l’acquisto e usufruire al momento giusto delle debite detrazioni d’imposta. Bisogna avere la tessera sanitaria a portata di mano anche quando si prenota una visita in ospedale o all’ASL.
Come sopra ricordato, la card è necessaria anche nei casi in cui bisogna certificare il codice fiscale. In tali frangenti si ha a che fare con procedure amministrative che non hanno per forza a che vedere con l’ambito sanitario.
Entriamo ora nel vivo delle caratteristiche della tessera, che contiene prima di tutto i dati anagrafici dell’intestatario. Ovviamente è presente anche il codice fiscale. Sulla carta europea è indicata anche la data di scadenza. Questo limite vale solo per le prestazioni di natura medica.
Il codice fiscale, infatti, rimane invariato per tutta la vita. Fondamentale è ricordare anche la presenza dei dati sanitari regionali, di alcuni caratteri in braille per i non vedenti e di un codice a barre.
Quest’ultimo contiene il codice fiscale. Sulla tessera è presente infine una banda magnetica con le informazioni relative al singolo assistito.
Sul retro della tessera si trovano le informazioni utili nei casi in cui l’assistito dovesse aver bisogno di assistenza sanitaria all’estero in un Paese UE. In questo caso si parla più propriamente di TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia). Ne hanno diritto tutti gli iscritti al servizio sanitario nazionale. A tal proposito è bene ricordare che in Paesi come la Svizzera e la Francia vige l’assistenza sanitaria indiretta.
Ciò vuol dire che all’assistito, in alcuni casi, può essere richiesto il pagamento delle prestazioni. Il rimborso può essere richiesto poi in loco alle istituzioni competenti o all’ASL al momento del rientro in Italia.
Fondamentale per riceverlo è la presentazione di documentazione e ricevute.
Attivazione tessera sanitaria: perché e come farla
L’attivazione tessera sanitaria è un passaggio necessario. Bisogna farlo in quanto è l’unico modo per avvalersi dell’assistenza sanitaria gratuita quando ci si trova all’estero e anche in Italia.
L’attivazione prevede la trasformazione della tessera sanitaria in CNS (acronimo che sta per carta nazionale dei servizi). Il processo può essere concretizzato presentandosi presso gli appositi sportelli presenti in ogni regione. Per attivare la tessera sanitaria è necessario presentarsi muniti di documento d’identità in corso di validità. Solo a fronte della loro presentazione si può ricevere i codici di accesso, che sono il PIN e il PUK.
In alcune regioni viene fornito al titolare anche un codice di attivazione Cip. Dal sito ufficiale della tessera sanitaria è inoltre possibile scaricare l’apposito software di gestione, utilizzabile grazie a una guida molto chiara.
Fondamentale per far funzionare la CNS è infine un lettore di smart card. Il suddetto apparecchio deve essere acquistato personalmente. I costi sono molto vari. I lettori più basici costano meno di 2 euro, mentre quelli un po’ più elaborati tecnicamente anche oltre i 15.
Queste procedure hanno reso molto più comodo l’utilizzo dei servizi della Sanità Pubblica. Il cittadino ha a disposizione uno strumento molto importante, grazie al quale può sia espletare ordinarie operazioni amministrative, sia farsi curare in Italia e all’estero senza pagare nulla.
Cosa pensi di questi consigli per attivare la tessera sanitaria? Hai mai concretizzato la procedura? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!