Senza essere per questo un maniaco, il bricoleur ama le riparazioni casalinghe e soprattutto piace che a casa propria tutto sia in grado di funzionare ed eseguire piccole riparazioni domestiche.
Più che ad altri gli danno fastidio gli intoppi e i guasti che possono verificarsi nel circuito elettrico o nelle tubazioni, i difetti o la mancanza di manutenzione di un mobile che può rivelarne l’usura, il cattivo funzionamento di una porta o di un camino. Anche essere capaci a fare piccole riparazione elettrodomestici potrebbe farti risparmiare molto.
La passione per il fai da te in casa porta il bricoleur a vedere in questi inconvenienti una sorta di sfida personale che noterà con fastidio ancora maggiore se l’installazione o la riparazione difettosa è opera sua, dal momento che, generalmente, l’appassionato del fai da te si fa un punto d’onore di non affidare a nessuno il compito di curare o conservare ciò che lui ha fabbricato con le proprie mani.
riparazioni domestiche
Un risparmio di tempo è un’economia
Un simile atteggiamento, in questi anni di crisi economica che ha eroso profondamente il risparmio delle famiglie, è quindi di estrema attualità tanto che oggi quei piccoli lavoretti che un tempo si demandavano ad altre persone, per essere eseguiti, oggi si tende a farseli di soli.
L’idraulico, il vetraio, l’elettricista, il falegname, insomma, la maggior parte degli artigiani, sono ai giorni nostri persone occupatissime che rimandano, sovente, per periodi anche molto lunghi una riparazione urgente, ed inoltre fanno pagare carissime le loro ore di lavoro.
Non capita raramente, del resto, che un bricoleur scopra la propria vocazione trovandosi un giorno di fronte alla dura necessità di una riparazione o di un arrangiamento urgente in casa.
Naturalmente non si tratta di trovare rimedio a tutti i problemi che possono venire posti dagli infiniti guasti ed imperfezioni di oggetti ed installazioni che rendono una casa armoniosa e confortevole.
La necessità e la passione del fai da te non può mai essere disgiunta dalla consapevolezza dei propri limiti, a maggior ragione in un mondo come il nostro dove, per legge, sono in vigore certificazioni sugli impianti che non possono essere aggirate con un lavoro fatto in casa, pena il rischio di decadenza di eventuali assicurazioni sulla casa, in caso fossimo proprio non a renderci responsabili di un danno cagionato da un nostro intervento eseguito maldestramente.
Secondariamente, ricordiamoci sempre che il tempo è un valore finito e quello che dedichiamo alle riparazioni domestiche dovremo sottrarlo alla coltivazione di altri hobby, per quanto il fai da te possa considerarsi esso stesso un hobby.
Il punto è che nel momento in cui affrontiamo un lavoro da soli dobbiamo anche essere ragionevolmente sicuri di riuscire a portarlo a termine con successo, in caso contrario avremo perso il nostro tempo e i nostri soldi dal momento che se la nostra riparazione non funziona dovremo per forza di cose rivolgerci ad un artigiano che ci tolga le castagne da fuoco.
Un grande principio delle riparazione domestiche: conservare tutto
piccole riparazioni domestiche
Per essere un “aggiustatore” valido è necessario obbedire ad un imperativo rigoroso: bisogna conservare tutto.
Non abbiate esitazioni al riguardo: ritagli di carta da parati, pezzetti di moquette, avanzi di legno, maniglie di porte…tutto può servire al momento del bisogno.
Se, come è logico, non avete la possibilità di riporre materiali che, data la quantità, possono diventare parecchio ingombranti, allora provate a tenere una sorta di diario in cui annoterete tutti i requisiti e le caratteristiche dei materiali che avete usato, vedrete che un giorno o l’altro questa lista potrà rivelarsi preziosa.
Altra cosa è l’imparare ad organizzare i materiali e gli attrezzi. Un bricoleur disordinato non deve esistere. Se entrando nel negozio di un artigiano trovaste tutti gli attrezzi del suo lavoro sistemati alla rinfusa cosa pensereste? Che impressione vi farebbe? Al di là del disordine che è, spesso, prima mentale che fisico, le conseguenze d una cattiva organizzazione dello spazio e delle attrezzature si riflette in un inevitabile perdita di tempo!
I cacciaviti devono trovarsi al loro posto e, similmente tutte le altre chiavi. La cassetta degli attrezzi è una delle cose a cui l’appassionato del fai da te dedica la maggior cura.
Insomma, con il fai da te è possibile risparmiare molti soldi ma è importante che noi si sappia come fare correttamente le cose, con passione e senza mai mancare di leggere ed informarci, perché senza conoscenza nessuna attività può essere mai portata a termine in maniera adeguata.