Prestiti fino a 25.000 euro con Fondo Garanzia Statale: i documenti necessari

Durante questo periodo si è parlato dei prestiti da 25.000 con la garanzia dello Stato Italiano, l’associazione delle banche italiane ha fornito delle indicazioni ben precise per quanto riguarda i documenti necessari per l’accesso a questo tipo di finanziamento.

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Si tratta di una specie di testo unificato redatto dall’ABI con lo scopo di rendere chiare le regole e i documenti che sono necessari per accedere al finanziamento fino a 25.000 euro a seguito del decreto liquidità che ha come scopo fornire alle aziende, lavoratori autonomi e piccole aziende la liquidità necessaria per affrontare la ripresa economica. 

Il comunicato è stato emesso il 2 maggio scorso. Questi nuovi prestiti finalizzati a favorire quella che è la ripresa economica di tutte quelle attività che sono state colpite dall’emergenza Covid, con una garanzia statale fino al 100%. In ogni caso, come già detto precedentemente, questo tipo di prestito non può superare i 25.000€ e il rimborso rateale non avverrà prima dei 24 mesi da quando è stato erogato.

Chi può accedere e quali sono i requisiti per PMI: piccole, medie e micro imprese.

Ma quando si tratta di PMI? Le piccole medie imprese, sono considerate tali, se hanno meno di 250 persone e il fatturato non supera i 50 milioni di euro o il bilancio non supera i 43 milioni l’anno, è definita invece “piccola” impresa quell’azienda che ha meno di 50 dipendenti e fattura meno di 10 milioni di euro. C’è anche da definire il concetto di microimpresa, sono quelle aziende che non superano le 10 persone e hanno un fatturato annuo che non supera i 2 milioni di euro.

Documenti necessari per il prestito con garanzia statale fino a 25.000€

L’erogazione di questa tipologia di prestito è gratuita e automatica dopo che la banca al quale si richiede verifica in modo formale che il richiedente ha tutti i requisiti per ottenerlo, non è necessario aspettare l’istruttoria del Fondo.

Per l’accesso al prestito il professionista o l’impresa dovrà occuparsi di compilare la domanda e presentarlo a una banca o intermediario finanziaria (più avanti nel post il modulo). Accompagnato al modulo dovrà essere presentata un’autocertificazione dove si indicano i requisiti della richiesta e di essere stato colpito dallo stato di emergenza per colpa del virus.

La banca si occuperà di accertare che il richiedente sia completamente in regola e che non sia stato segnalato per qualche posizione tipo UTP, scaduti e/ con sconfinamenti prima del 31 gennaio del 2020. Per quanto riguarda invece l’autodichiarazione non è compito dell’istituto di credito di verificare che si tratta di informazioni vere e quindi la banca/finanziaria non dovrà richiedere documenti a supporto della dichiarazione effettuata dal cliente.

Quindi per richiedere il prestito di 25.000 euro con garanzia statale sarà necessario compilare l’opportuno modulo e presentare l’autocertificazione alla propria banca, una volta inserita la domanda sul portale del Fondo la banca non dovrà attendere per erogare il finanziamento.

Modulo prestiti PMI fino a 25 mila euro

Potete scaricare il modulo richiesto tramite il sito ufficiale fondidigaranzia.it e cliccando sul bottone qui sotto.

[button-blue url=”https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e-modulistica/modulistica/” target=”_blank” position=”center” rel=”nofollow”]Modulo richiesta prestito con Garanzia State Sito Fondo Garanzia[/button-blue]

La sua compilazione è abbastanza intuitiva, basta seguire le linee presente all’interno del modulo. Chi sottoscrive il modulo deve dichiarare che rispetta ed è in possesso dei requisiti.

Allo stesso tempo il richiedente si:

  • Impegna a fornire ed a trasmetterei documenti necessari per effettuare i controlli per gli accertamenti sulla veridicità delle informazioni inviati al Gestore del fondo.
  • Si impegna a consentire, senza limitazioni, al Gestore del fondo di effettuare i controlli e le ispezioni in loco presso le sedi dei richiedenti.
  • Dichiara di essere a conoscenza che nel caso venga revocato totalmente o parzialmente il richiedente dovrà versare l’importo ottenuto e eventuali sanzioni previste dall’art 9 del 31 marzo 1998 n.123.
  • Di essere consapevole che una volta concesso il prestito il nome dell’impresa e dati fiscali e l’importo della garanzia che è stata concessa sarà resa pubblica sul sito fondidigaranzia.it.
  • Di essere a conoscenza che il Gestore del Fondo inoltrerà la corrispondenza per supplementi di istruttoria che consentono l’ammissione alla garanzia al soggetto che richiede il prestito.

Tra i documenti necessari bisogna presentare il Codice Ateco, ultimo bilancio o ultima dichiarazione fiscale presentata.

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