Mutuo Widiba: come richiederlo e come funziona

Negli ultimi anni, grazie alla politica del Quantitative Easing della BCE, sono cresciute notevolmente le concessioni di mutui.

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La concorrenza tra i vari istituti di credito è a dir poco spietata. Nel novero delle realtà creditizie che consentono di richiedere mutui convenienti, è possibile includere le banche online. Sceglierle vuol dire snellire notevolmente le pratiche d’istruttoria. Per capire meglio come funzionano le cose a tal proposito, è possibile fare un esempio al proposito parlando del mutuo Widiba.

I vantaggi del mutuo Widiba

Perché richiedere un mutuo Widiba? I vantaggi sono diversi. Ricordiamo prima di tutto che, se si fa riferimento a questa banca online, è possibile richiedere il mutuo senza avere moduli cartacei da compilare e inviare.

Si procede infatti completamente sul web, fin dai primi passi. I clienti intenzionati a richiedere Widiba mutuo possono completare tutto in pochi e semplicissimi step. L’istituto consente infatti di avvalersi di vantaggi interessanti come la firma digitale della domanda. Risulta inoltre possibile caricare online in pochi minuti i documenti di tutti gli intestatari. Tra i lati positivi del mutuo Widiba è possibile ricordare la perizia gratuita e la possibilità di aprire un conto corrente a zero spese.

La possibilità di richiedere un mutuo con la banca online Widiba è aperta anche a chi non ha un conto corrente presso l’istituto di credito in questione. Chi richiede il mutuo Widiba, una volta presentata la domanda, deve aprire un conto corrente. L’apertura in questione avviene solo dopo l’approvazione reddituale.

Esistono diversi vantaggi anche sul conto appena citato. Chi lo apre dopo la richiesta di Widiba mutuo, può infatti avere l’imposta di bollo gratuita per i primi 6 mesi dalla data di erogazione.

Con il conto di Widiba, inoltre, si ha la possibilità di effettuare prelievi gratuiti in tutta Italia.

Come trovare la rata migliore per il mutuo Widiba?

Essendo Widiba una banca online, è molto semplice la ricerca della rata migliore per le proprie esigenze. Sul sito ufficiale dell’istituto di credito, infatti, è presente una sezione dedicata a chi vuole effettuare una simulazione partendo dal proprio reddito mensile.

Per fare un esempio concreto al proposito, ipotizziamo il caso di un cliente intenzionato ad acquistare la prima casa. Il suo interesse riguarda un immobile che vale 185.000 euro e il progetto è quello della richiesta di un mutuo ventennale di 100.000 euro. Inserendo questi dati nel sistema e considerando che l’aspirante mutuatario è nato nel 1985, si hanno due diversi risultati. Ecco quali:

  • Mutuo a tasso fisso: rata mensile di 432,03 euro (TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 2,17 e al 2,21%). In questo caso si parla di uno spread dello 0,81%.
  • Mutuo a tasso variabile: rata mensile di 376,87 euro (TAN e TAEG pari rispettivamente all’1 e all’1,03%). Lo spread, ossia il guadagno effettivo della banca, è pari all’1%. Il mutuo in questione è calcolato sulla base dell’Euribor 3 mesi.

Da questa simulazione è possibile ricavare una domanda importante, ossia i limiti di richiesta del mutuo. Con Widiba si va da un minimo di 50.000 a un massimo di 148.000 euro. Le cose cambiano nel caso di Widiba surroga mutuo. In questo frangente, infatti, l’importo minimo è pari a 80.000 euro.

Richiesta mutui Widiba: quali sono i requisiti? Opinioni

Quali sono i requisiti per richiedere il mutuo Widiba? Dal punto di vista anagrafico vale la maggiore età. Per quanto riguarda l’aspetto reddituale, è fondamentale avere delle entrate fisse mensili, che possono derivare sia da una busta paga, sia da un’attività come libero professionista.

La valutazione della capacità di rimborso spetta in ogni caso all’istituto di credito, che mette in atto la cosiddetta istruttoria. Di cosa si tratta? Di un processo di analisi durante il quale viene valutata anche l’effettiva capacità dell’immobile di rappresentare una garanzia per l’iscrizione ipotecaria.

Quali documenti presentare per la richiesta del mutuo Widiba on line?

Per la richiesta del mutuo Widiba è necessario presentare le ultime tre buste paga e l’ultimo CUD 730. Ai lavoratori autonomi, invece, vengono chiesti gli ultimi tre Modelli Unici. Bisogna inoltre presentare un documento d’identità valida e il codic fiscale.

Può capitare che l’istituto di credito, per valutare meglio la situazione, richieda documenti aggiuntivi. Le rate mensili possono essere pagate comodamente tramite il proprio conto Widiba.

Mutui Widiba: cosa sapere sulle polizze

Quando si parla di mutuo Widiba, è utile ricordare che la polizza incendio e scoppio è a carico dell’istituto di credito per tutta la durata del finanziamento. Il singolo mutuatario può valutare la sottoscrizione di polizze dedicate alla tutela della sua posizione in caso di impossibilità nel pagare le rate.

Si tratta di soluzioni facoltative che possono essere stipulata anche con compagnie diverse da quelle proposte da Widiba.

Il mutuo Widiba è una soluzione senza dubbio molto conveniente nel panorama delle offerte dei vari istituti di credito. Lo hai provato? Come ti trovi? Aggiungi pure un commento con i tuoi consigli.

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