La Legge di Stabilità prevede l’abolizione di Imu e Tasi: ecco le novità previste per i consumatori, le loro abitazioni e le loro finanze…
Ammettiamo che abbiate scelto di accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa: ovviamente dovrete considerare, tra le spese da mettere in bilancio, anche il pagamento di Imu e Tasi, che, a oggi, sono regolamentate dalla Legge di Stabilità del 2014.
La situazione, però, potrebbe cambiare con la Legge di Stabilità 2016 che, se dovesse essere approvata dal Senato dove è in esame, andrebbe ad abolire due delle imposte più odiate dagli italiani.
L’Imu è l’imposta applicata alla componente immobiliare del patrimonio: accorpa l’imposta sul reddito delle persone fisiche, ovvero l’IRPEF, le addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari su beni non locati e l’imposta comunale sugli immobili, cioè ICI.
La Tasi è, invece, l’imposta comunale che riguarda i servizi rivolti alla collettività: manutenzione stradale, illuminazione pubblica e tanto altro.
Imu e Tasi: le abolizioni della Legge di Stabilità 2016
La Legge di Stabilità 2016, sembrerebbe venire incontro alle esigenze dei consumatori che vogliono tutelare le proprie finanze risparmiate per le spese domestiche; abbiamo parlato di abolizione, vediamo quali categorie di utenti sono interessati a questa novità.
Innanzitutto, l’abolizione dell’Imu e della Tasi, riguarderà la prima casa, eccetto alcuni tipi di immobili:
- abitazioni signorili di categoria catastale A/1;
- ville di categoria catastale A/8;
- dimore storiche di categoria catastale A/9).
Tutti gli altri immobili di proprietà non beneficeranno dell’abolizione, e il pagamento sarà amministrato dal Comune di pertinenza.
L’obbligo di pagamento non scompare per i coniugi in possesso di due diverse abitazioni residenziali collocate nello stesso Municipio.
Importante informazione per affitti e terreni agricoli
Non è per nulla scontato che uno abbia una casa di proprietà, anzi, molti italiani vivono in affitto: attualmente il pagamento della Tasi è a carico di colui che vive nella casa in affitto (anche se molto spesso lo assolve il proprietario), con la Legge di Stabilità 2016, diventare residenti nell’abitazione in cui pagate l’affitto, esime dalla Tasi.
Esenzione della Tasi anche per i terreni agricoli i cui proprietari siano agricoltori diretti o imprenditori agricoli.
Buone notizie, finalmente si potrà dire casa dolce casa.
Ma cosa dice il governo Renzi sull’argomento abolizione Imu?
“Dal prossimo anno non ci saranno più l’Imu e la Tasi, il 16 dicembre è il funerale della tassa sulla prima casa. Questo lo decidiamo noi, non Bruxelles. Le tasse che tagliamo le decidiamo noi”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, sentito da Rtl 102.5, risponde agli ‘inviti’ dell’Ue a tagliare le tasse sul lavoro prima che quelle sulla casa.
“Ci siamo fatti il mazzo a trovare le coperture, ora si immagina se dobbiamo discuterne con qualcuno a Bruxelles…”, ha aggiunto. “Quando c’è da parlare di immigrazione sono tutti in ferie, quando si parla di tasse si svegliano tutti? Questo modo di procedere con le dichiarazioni affidate a una fonte di Bruxelles, mettessero nome e cognome…. Un’Europa che si gira davanti ai barconi pensa di spiegarci cosa fare con le tasse? Spero che sia stato il caldo”. [Fonte]