Disdetta TIM, come disdire una linea fissa

Se dobbiamo dar disdetta ad un qualunque servizio, occorre seguire una procedura ben specifica, seguendo i tempi tecnici. Nel caso di una disdetta TIM di linea telefonica, questo assume la massima importanza, se non desideriamo incorrere in pesantissime penali. Come prima cosa bisogna dire che Telecom e TIM, vecchio operatore mobile, si son fuse in un unico operatore, che ora segue sia i cellulari che le linee fisse di casa.

Disdetta TIM: perché dovresti dare disdetta ad una linea fissa Tim?

Dare disdetta ad una linea fissa Tim, può nascere da molti scelte personali, come ad esempio un trasloco in un’altra città, il passaggio ad un nuovo operatore oppure semplicemente non abbiamo più bisogno del telefono di casa. Qualunque sia il motivo di questa scelta, per dare disdetta alla TIM per una linea fissa si devono seguire delle procedure specifiche ed i costi, dipendono dalla presenza nel contratto di vincoli temporali specifici, dal tipo di abbonamento sottoscritto o se si richiede la restituzione di eventuali oggetti in comodato d’uso gratuito.

Disdetta TIM
Disdetta TIM

Come fare la Disdetta? La procedura

Diritto di recesso

Il primo caso è sicuramente il più comodo e semplice, cioè stiamo parlando del diritto di recesso se abbiamo stipulato il contratto attraverso una telefonata. Se siamo appena passati a TIM da un altro operatore, oppure avete attivato da zero una linea e non siete per nulla soddisfatti, per legge avete diritto a 14 giorni per ripensarci. Come detto, potremo avvalerci del diritto di recesso entro 14 giorni, annullando il nostro contratto in maniera completamente gratuita, senza pagare costi di disattivazione e penali di nessun tipo.

Abbiamo due modi per poter recedere. Dobbiamo scaricare il modulo di Disdetta TIM per il recesso entro 14 giorni, che possiamo facilmente trovare sul sito Internet www.tim.it , stamparlo e compilarlo in ogni sua parte. Per fargli avere valore legale, abbiamo due modalità cioè l’invio via fax al numero 800.000187 oppure a mezzo raccomandata con prova di consegna ad uno degli indirizzi:

  • TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 123 – 00054 Fiumicino (RM). Se desideriamo cessare ogni rapporto con TIM, passando ad un altro operatore.

  • TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM). Se invece desideriamo cessare completamente la linea.

A questo punto una raccomandazione è d’obbligo: per evitare qualunque problema, occorre consegnare le ricevute e la prova di consegna nel caso della raccomandata e nel caso di fax la ricevuta o rapporto, che il rilascia. SE questo documento è in carta termica, per intenderci simile a quella degli scontrini, per evitare di perderla è consigliabile farne immediatamente una copia. Si consiglia di fare una copia del modulo compilato e conservare tutta questa documentazione al sicuro.

Nel caso in cui invece i 14 giorni siano trascorsi, la procedura di Disdetta TIM è differente da quella appena spiegata.

Tim servizio clienti, come avere assistenza?

Tim servizio clienti
Tim servizio clienti

Vuoi fare la disdetta Tim e hai bisogno di chiamare il servizio clienti Tim?  Se vuoi contatti servizio clienti di Tim hai 2 opzioni:

  • puoi provare a contattare l’assistenza Tim telefonicamente componendo il numero 199
  • in alternativa puoi contattare il servizio clienti Tim tramite pagina ufficiale Facebook di Tim oppure tramite Twitter.

Puoi inoltre tentare di  parlare con operatore TIM chiamando il numero 119 dal tuo cellulare e, dopo aver ascoltato il messaggio introduttivo del servizio, pigia il pulsante 2 sul tastierino del telefono. Attendi dunque che la voce registrata cominci ad elencare le opzioni disponibili e premi il pulsante 4 per accedere alla sezione del 119 dedicata all’assistenza.

 

Passaggio ad altro operatore

Se desideriamo passare ad un altro operatore perché un’offerta ci attrae, dovremo armarci di una bolletta e contattare l’operatore verso cui desideriamo migrare. Nella bolletta troveremo un codice segreto, chiamato “codice migrazione”. Quando l‘avremo comunicato al nostro nuovo operatore, quest’ultimo attiverà un nuovo contratto a nostro nome, occupandosi di dare disdetta nelle forme corrette.

Il codice migrazioni è un codice alfa-numerico, che identifica in maniera univoca la nostra linea. Esso è richiesto dagli operatori, in modo da avere la conferma per il passaggio. Se non lo trovi nella bolletta TIM, potremo facilmente chiamare il servizio clienti TIM al 119 per farci dare tutto l’aiuto che ci serve.

Secondo la legge, il cambio d’operatore, dovrà avvenire nel giro di 10 giorni lavorativi. In questo lasso di tempo, riceveremo dei documenti a casa, che possono variare in base al contratto stipulato ed eventualmente, telefono o modem in comodato d’uso gratuito. Ovviamente, il nuovo fornitore ti farà sapere in modo sommario in anticipo, cosa riceverai a casa.

Chiusura del servizio

Nel caso in cui non desideriamo passare ad un nuovo fornitore, ma vogliamo chiudere l’utenza telefonica, dobbiamo scaricare un modulo apposito dal sito www.tim.it. Prima di scaricare quello corretto, dobbiamo accertarci se il telefono che abbiamo sia di nostra proprietà oppure a noleggio. Infatti abbiamo due moduli differenti e per scoprire qual è quello più adatto, basterà controllare in bolletta se il telefono è a noleggio oppure no.

In entrambi i casi, basterà stamparlo, compilarlo e spedirlo tramite raccomandata con prova di consegna all’indirizzo:

TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma)

Affinché la richiesta venga accolta, dobbiamo allegare una copia fronte-retro di un documento d’identità valido. Il tempo necessario per la cessazione della linea sono 15 giorni lavorativi, periodo in cui il servizio dovrà essere regolarmente pagato.

Disdetta Tim costi di disattivazione e penali

Ora purtroppo, dobbiamo parlare dei costi di disattivazione e delle penali se decidiamo di dare disdetta TIM ad una linea fissa. I costi standard sono di 35,18 euro per le linee ADSL/voce e di 99 euro per le linee in fibra ottica. Come detto, ci possono essere penali legate a vincoli temporali presenti nel contratto sottoscritto. Se un contratto può avere una durata pari alla vita dell’abbonato, da quando abbiamo molti operatori, la TIM è solita porre un vincolo medio di 24 mesi, ovviamente fatto salvo il diritto di recesso.

Se si recede prima che questo tempo sia trascorso, TIM può richiedere fino a 10 euro per ciascun mese fino alla conclusione dei 24 mesi. Se per esempio recederemo dopo 14 mesi, dovremo corrispondere 100€ a titolo di penale, per il recesso anticipato. Inoltre abbiamo allacciato una nuova linea telefonica, la TIM richiederà il pagamento di tutte le rate mancanti per l’attivazione della linea.

Altre possibili penali possono essere dovute, se non si restituirà eventuali apparecchi concessi in comodato d’uso o a noleggio. I classici dispositivi possono essere il telefono, un modem in comodato d’uso o dato a noleggio questi devono essere restituiti entro 30 giorni dalla cessazione del contratto, consegnati in un punto TIM della tua città o a mezzo pacco postale all’indirizzo:

Telecom Italia S.p.A. c/o Geodis Logistics, Magazzino Reverse A22, Piazzale Giorgio Ambrosoli snc – 27015 Landriano PV. Io consiglio la consegna a mezzo postale, sempre con prova di consegna.

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