Apertura conto Unicredit: la procedura passo dopo passo

apertura conto unicredit

Oggi avere un conto corrente è un grande vantaggio. Grazie a questo strumento è possibile investire e gestire i soldi in maniera molto rapida e sicura. La concorrenza tra le banche è agguerita. Fioccano le offerte e gli sconti, motivo per cui conviene valutare l’apertura conto Unicredit.

Apertura conto online Unicredit: come fare?

Vediamo ora come procedere con l’apertura conto Unicredit. Le soluzioni utili al proposito sono due. La prima prevede il versamento di un canone annuale pari a 48 euro annuali, ossia 4 euro al mese. Esistono anche casi diversi, che riguardano i clienti che dichiarano un reddito inferiore ai 7.500 uero annui. In tali frangenti, infatti, il canone non viene addebitato.

Chi percepisce una pensione massima di 1.500 euro, invece, lo paga dimezzato. Per aprire un conto corrente con Unicredit servono pochi documenti. L’aspirante correntista deve avere a disposizione il codice fiscale e la carta d’identità in corso di validità. Al momento dell’apertura del conto, inoltre, è tenuto a compilare un questionario fondamentale per essere a norma con le regole antiriciclaggio.

Possono essere richiesti ulteriori documenti per consentire alla banca di definire meglio il profilo del futuro cliente. La procedura di apertura in generale è gratuita. I costi da sostenere arrivano dopo e cambiano a seconda dei servizi scelti.

Costi conto Unicredit: quali sono?

Entriamo nel vivo della questione apertura conto Unicredit parlando del dettaglio dei costi da sostenere. Le voci in questione prevedono una parte fissa e una parte variabile. I costi fissi comprendono l’eventuale canone periodico, così come le spese legate alla carta di credito, al Bancomat e all’invio delle comunicazioni periodiche.

Per quanto riguarda i costi variabili, invece, bisogna considerare le operazioni che si fanno, come per esempio i prelievi agli sportelli automatici e i bonifici. Un riferimento molto utile a tal proposito è il Foglio Informativo, dove compare l’Indicatore Sintetico di Costo.

Per evitare problemi è fondamentale informarsi con la banca sui costi complessivi e, eventualmente, confrontare l’offerta con quella di altri istituti di credito.

Come gestire il conto Unicredit

Per rendere completa questa guida apertura conto Unicredit è fondamentale dare qualche informazione per gestire al meglio lo strumento. Questo significa, per esempio, parlare di saldo contabile e saldo disponibile.

Ricordiamo prima di tutto che, quando si nomina il saldo del conto corrente, si inquadra la differenza, che può essere sia positiva sia negativa, tra gli accrediti e gli addebiti. Nella prima definizione rientrano le somme che sul conto vengono depositate, mentre nella seconda quelle che escono.

Detto questo vediamo la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile. Il primo è costituito dalle somme registrate sul conto fino a una certa data. Il secondo, invece, riguarda le somme effettivamente disponibili.

L’estratto conto inviato periodicamente dalla banca contiene informazioni sul saldo contabile e sul riepilogo dei movimenti effettuati. Per chiarire completamente le idee sul funzionamento del conto, è bene approfondire anche i casi dei fondi insufficienti. In tali frangenti, può capitare che la banca respinga pagamenti di assegni, ma anche la domiciliazione delle utenze.

Tali situazioni possono avere come conseguenza la segnalazione del nominativo dell’utente alle banche dati.

Quali conti correnti offre Unicredit?

Dopo aver dettagliato le indicazioni per l’apertura conto Unicredit, vediamo quali prodotti offre la banca in questione. Le scelte sono molto varie e comprendono per esempio il conto corrente My Genius. Questo prodotto si contraddistingue per la semplicità generale, per la mancanza di canone e per la possibilità di avere a disposizione una carta di debito internazionale.

Nel portfolio prodotti Unicredit, per quanto riguarda i conti, è possibile trovare anche il conto corrente di base. In questo caso il cliente ha a disposizione due tipologie di prodotto. La prima, che viene definita come tipologia A, prevede la possibilità di effettuare 6 prelievi di contante allo sportello e altrettante stampe dell’elenco dei movimenti.

Il cliente, inoltre, può effettuare 12 pagamenti tramite bonifico nazionale o SEPA e altrettanti versamenti di contanti o di assegni. Questo conto ha un canone di 24 euro annui che viene ridotto ai titolari di pensioni inferiori ai 18.000 euro annui.

La tipologia B è riservata a titolari di trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro annui non titolari di conto base. Consente di richiedere l’emissione, il rinnovo e la sostituzione di una carta di debito e di fare massimo 12 prelievi di contante allo sportello.

Il cliente, inoltre, può richiedere 6 stampe di elenchi dei movimenti e una comunicazione da trasparenza. Il pacchetto comprende infine 4 invii di informative periodiche.

Conclusioni

L’apertura conto corrente Unicredit è un processo molto semplice. La banca in questione offre prodotti davvero interessanti e consente anche di usufruire di particolari vantaggi se si accende un mutuo con un conto corrente aperto.

Cosa pensi di questi consigli? Hai già provato i prodotti dell’istituto di credito? Lascia la tua opinione nei commenti.

 

 

 

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